La semina del Riso e l’importanza dell’Acqua
Dopo la preparazione del terreno in “minima lavorazione” (concimazione, aratura, spianatura e livellamento), tra aprile e maggio avviene la semina, che può essere effettuata secondo due metodi: in sommersione o in asciutta. Col primo metodo, la semina è detta “a spaglio”: i semi vengono distribuiti in modo irregolare sul terreno già sommerso di acqua. Nel secondo caso i semi vengono interrati a file, nella terra asciutta.
La semina del riso
Nei campi di Cascina Battivacco adottiamo il metodo in asciutta: i campi vengono allagati verso fine maggio, quando le piantine raggiungono i 10 cm di altezza. L’acqua ha un ruolo fondamentale per mantenere costante la temperatura del suolo e della pianta, e ad impedire la crescita di erbe infestanti.
Il lavoro del camparo
A partire dalla sommersione, inizia il lavoro del “camparo”, la persona addetta al controllo e alla gestione dell’acqua. Ma facciamo un passo indietro, per comprendere meglio cosa significa “gestione dell’acqua”.
Ogni risaia contiene delle “camere”, ovvero singoli campi, attorno i quali si sviluppa un reticolo di fossati, rogge e canali, per poterli riempire completamente di acqua. La naturale pendenza dei corsi d’acqua è fondamentale per portare l’acqua in tutti i canali e in tutte le camere. Anche le camere presentano una leggera pendenza che permette all’acqua in eccesso di defluire e riempire la camera più a valle.
Ogni passaggio di acqua è deciso e gestito dal camparo, che apre o blocca le chiuse, adoperando i “soglini”, assi di legno che interrompono il flusso idrico. Il camparo ha anche il compito di preservare gli argini e mantenere i corsi d’acqua puliti e liberi di erbe infestanti.
Il valore dell’acqua e delle risaie
Il continuo movimento di acqua fa sì che questa non ristagni e venga riutilizzata in più punti della risaia, la coltivazione di riso è infatti la coltura che meglio ottimizza l’uso della risorsa idrica. Non è da sottovalutare anche il valore paesaggistico e ambientale che apportano le risaie al territorio. I Campi di Cascina Battivacco, grazie ai sentieri che si diramano nella risaia, permettono di godere della natura, pur restando all’interno della città di Milano. Inoltre, non è raro incontrare aironi, anatre, cicogne, ranocchi, tartarughe, e tante altre specie animali che abitano le risaie, vero scrigno di biodiversità. Se questo articolo ti è piaciuto guarda il video sul nostro canale Youtube, e seguici per altri racconti della Milano rurale!